La collana di letteratura “Colpi d’A.L.A.” presenta romanzi, raccolte di poesie e racconti, testi teatrali e opere di genere intermedio scritti da autori scelti da IBUC unicamente italiani, contemporanei, che condividono la strategia della casa editrice per un uso della lingua italiana chiaro e corretto. Tale principio è presidiato dall’uso di lessico e sintassi stabilite dai Padri della Lingua Italiana e da istituzioni di garanzia come l’Accademia della Crusca e l’Associazione Dante Alighieri, i cui criteri sono adottati avveduti dalla consapevolezza di Salvatore Battaglia che nel 1961 scriveva, nella presentazione del “Grande Dizionario della Lingua Italiana”, che il dizionario di una lingua viva “…deve rispecchiare il volto della propria età, piuttosto che ergersi a legislatore”.
“Accolita Lettere e Arti” (A.L.A.) è il nome del gruppo costituito dai maestri della scrittura selezionati da IBUC. Questi scrittori, romanzieri e poeti sono spesso sconosciuti al grande pubblico e portano sulle spalle l’orgoglio dell’opera di qualità, con il profondo senso di dedizione al lettore per il migliore intrattenimento in lingua italiana.
Le condizioni del mercato editoriale italiano, sconosciute alla gran parte degli scrittori, spesso inducono idee sbagliate sulla qualità delle opere compiute e sulla loro efficacia. Pochi sanno che i problemi di pubblicazione e del conseguente successo di un’opera letteraria in Italia (o, meglio, in madrelingua italiana) sono in realtà conseguenza di tre fattori prevalenti:
1.le dimensioni del mercato italiano (da 1/26 del mercato in lingua inglese fino a 1/6 del mercato in lingua tedesca, passando per francese 1/7, portoghese 1/8, e spagnolo 1/10);
2.le importazioni di opere provenienti da altri mercati, per l’ottimo motivo dell’internazionalizzazione culturale con conseguente occupazione di buona parte del ristretto mercato nazionale;
3.le politiche opportunistiche del cartello dei 4 grandi editori, con lo sfruttamento del mercato italiano con le opere già di successo negli altri mercati maggiori, tramite il semplice acquisto dei diritti e traduzioni in italiano spesso approssimative.
Da questi semplici elementi si desume che la metafora baudelairiana dell’albatros, ormai antica ma pur sempre illuminante, è particolarmente vera per lo scrittore italiano il quale, come ogni scrittore, a causa delle ali troppo grandi, è impacciato a camminare per terra e, in aggiunta, a differenza dello scrittore angloamericano, spagnolo, portoghese, francese e tedesco, è anche cieco nel volo, poiché né il mercato né gli editori lo sorreggono. Per questo esiste IBUC: diffondere in Italia e all’estero il grande e serio lavoro degli scrittori in lingua italiana.
A tal fine, considerando le condizioni difficilissime del mercato italiano, IBUC ha deciso di coprire tutti i principali generi letterari con scritture emblematiche, rappresentative delle diverse caratteristiche stilistiche e drammaturgiche: le opere, fortemente elaborate dal rapporto scrittore-editore, rappresentano una proposta di resistenza della letteratura italiana e dovrebbero trovare posto nella biblioteca di ciascuno, per ricordare a tutti come è la lingua italiana.
Ogni genere che qui elenchiamo:
1. Poesia
2. Racconti
3. Teatro
4. Romanzo
4.1 per tutti
4.2 d’amore
4.3 di fantascienza, fantasociologia, fantastico
4.4 storico
4.5 biografico
4.6 nero
4.7 giallo
4.8 legale italiano
4.9 d’altro genere
sarà sostenuto da 1 o 2 scrittori al massimo, con produzioni coerenti con la missione di IBUC, così come spiegata nel “Manifesto Editoriale”.