Il presente volume prende spunto, documenta e integra gli interventi svolti nell’ambito del convegno organizzato dall’Associazione culturale e di promozione sociale Puntavanti: “BENI MONUMENTALI NELLA VALLE DEL TRESINARO. La cultura del territorio produce turismo”, svoltosi Martedì 19 Aprile 2011 al castello di Arceto (Reggio Emilia), con il patrocinio del Comune di Scandiano e della Provincia di Reggio Emilia. Focus del convegno e dell’opera è la tesi che la crescita culturale dei cittadini e delle comunità contribuisca al richiamo turistico dei territori e alla fama delle loro produzioni, determinando la nascita di nuova economia e incrementando quella esistente, in modo quanto mai opportuno, dato lo scenario di radicale cambiamento in cui viviamo. I relatori e gli altri presentano qui pareri e considerazioni differenziate, con esperienze dirette, scientifiche e di progetti sperimentali di una sorta di laboratorio pubblico, partecipato, che ha dato vita a concrete iniziative di valorizzazione dei beni culturali della Valle. La presente pubblicazione, che riporta il percorso emblematico condotto dall’emersione delle risorse attrattive nascoste della Valle del Tresinaro al loro primo sfruttamento, può costituire esempio per altri interventi dello stesso tipo, importanti nella programmazione economica e occupazionale dell’Italia dei decenni a venire. La valle del Tresinaro è una delle quattro valli, insieme alla Val Secchia, Val Crostolo e alla Val d’Enza, che percorrono dagli Appennini al Po il territorio della provincia di Reggio Emilia. Il torrente Tresinaro è il più lungo affluente del fiume Secchia; nasce alle pendici del monte Fosola, presso il paese di Felina e si distende per 47 Km attraversando i comuni di Carpineti, Baiso, Viano e Scandiano. Termina il suo corso mettendo foce nel Secchia in comune di Rubiera. Anticamente il Tresinaro scorreva attraverso i paesi di Fellegara, Sabbione, Roncadella, Masone e San Martino in Rio mettendo fine al suo corso in territorio carpigiano.
Prezzo: | €16,00 |
ISBN: | 978-88-902254-4-4 |
Descrizione
Il presente volume prende spunto, documenta e integra gli interventi svolti nell’ambito del convegno organizzato dall’Associazione culturale e di promozione sociale Puntavanti: “BENI MONUMENTALI NELLA VALLE DEL TRESINARO. La cultura del territorio produce turismo”, svoltosi Martedì 19 Aprile 2011 al castello di Arceto (Reggio Emilia), con il patrocinio del Comune di Scandiano e della Provincia di Reggio Emilia. Focus del convegno e dell’opera è la tesi che la crescita culturale dei cittadini e delle comunità contribuisca al richiamo turistico dei territori e alla fama delle loro produzioni, determinando la nascita di nuova economia e incrementando quella esistente, in modo quanto mai opportuno, dato lo scenario di radicale cambiamento in cui viviamo. I relatori e gli altri presentano qui pareri e considerazioni differenziate, con esperienze dirette, scientifiche e di progetti sperimentali di una sorta di laboratorio pubblico, partecipato, che ha dato vita a concrete iniziative di valorizzazione dei beni culturali della Valle. La presente pubblicazione, che riporta il percorso emblematico condotto dall’emersione delle risorse attrattive nascoste della Valle del Tresinaro al loro primo sfruttamento, può costituire esempio per altri interventi dello stesso tipo, importanti nella programmazione economica e occupazionale dell’Italia dei decenni a venire. La valle del Tresinaro è una delle quattro valli, insieme alla Val Secchia, Val Crostolo e alla Val d’Enza, che percorrono dagli Appennini al Po il territorio della provincia di Reggio Emilia. Il torrente Tresinaro è il più lungo affluente del fiume Secchia; nasce alle pendici del monte Fosola, presso il paese di Felina e si distende per 47 Km attraversando i comuni di Carpineti, Baiso, Viano e Scandiano. Termina il suo corso mettendo foce nel Secchia in comune di Rubiera. Anticamente il Tresinaro scorreva attraverso i paesi di Fellegara, Sabbione, Roncadella, Masone e San Martino in Rio mettendo fine al suo corso in territorio carpigiano.
Informazioni
Autore | Gianluca Ferrari |