“Dove va tutto solo, professore?”
Righetti stava misurando con lenti passi la spiaggia sotto il villaggio. Indossava una camiciola azzurra con le maniche corte sopra i pantaloncini bianchi; in testa aveva un cappello, pure bianco, e ai piedi un paio di buffe ciabatte, chiuse, di plastica marrone, da turista tedesco.
Erano quasi le sei del pomeriggio. Il sole, ormai all’orizzonte, proiettava lunghissime ombre verso l’oceano. L’aria era serena; si respirava la tranquillità.
Sandra si era svegliata da poco, con la bocca impastata, da un sonno profondissimo. Aveva impiegato alcuni minuti a capacitarsi; aprire gli occhi, muovere gli arti. Lentamente si allungò sul letto, si sollevò, contemplò allo specchio la propria serenità.
Affacciata sulla veranda aveva scambiato un paio di jambo con i simpatici, zelanti camerieri, e, sistemati i capelli, si era recata alla spiaggia.
“Ah, signora, è lei! Buonasera! Stavo solo riordinando un po’ i pensieri dopo questo sonno pomeridiano”.
“Allora l’ho disturbata? Preferiva restare solo?”
“Al contrario, al contrario! Mi fa molto piacere scambiare qualche parola con una giovane donna attraente come lei”.
Sandra sorrise “La ringrazio, è molto cortese. Che belle conchiglie. Bianche con striature nere. E queste, color rosa pallido… quante ce ne sono!” esclamò, chinandosi a raccoglierne qualcuna.
Ripresero a camminare.
“Mi piace stare qui. Guardi che serenità ispirano quei due pescatori africani laggiù” indicò Righetti “sono eleganti nella povertà dei loro abiti, mentre tirano le reti dalla loro fragile imbarcazione. La loro espressione è imperturbabile, non lascia spazio alle emozioni”.
“Non pensa a quanto sono inutili le cose di cui ci circondiamo per crederci più felici, il vestito, l’automobile, il quadro, la suppellettile, tutto? Questi non hanno che poco più di niente, ma il mondo appartiene loro”.
“L’avvocato esalta l’agricoltore quando il cliente bussa all’alba alla sua porta; d’altronde l’altro, strappato dalla sua campagna e portato in città, solos felices viventis clamat in urbe . Spesso l’ideale bucolico, la semplicità della vita sono tentazioni alle quali non riusciamo a sottrarci: ma come spiega il fatto che sempre più africani vengano da noi?”
Piacevole il mare che lambiva le dita dei piedi. Piacevole, e caldo, e fresco al tempo stesso.
“Professore, non le sembra l’Eden, qui?”
“Credo che lo sia davvero, signora”.