Cene tempestose

La scrittrice Sandra Faé, con tanta buona volontà e altrettanto talento attendeva un’opera per reclamare la candidatura a regina della commedia brillante italiana. E l’opera è arrivata. “Cene tempestose” è un passo avanti della letteratura italiana, in piena, coraggiosissima controtendenza rispetto all’esterofilia opportunistica dei nostri principali editori e all’ingenuo acquiescere della gran parte dei lettori italiani.

Prezzo: €20,00
ISBN: 978-88-98355-01-3

Descrizione

La scrittrice Sandra Faé, con tanta buona volontà e altrettanto talento attendeva un’opera per reclamare la candidatura a regina della commedia brillante italiana. E l’opera è arrivata. “Cene tempestose” è un passo avanti della letteratura italiana, in piena, coraggiosissima controtendenza rispetto all’esterofilia opportunistica dei nostri principali editori e all’ingenuo acquiescere della gran parte dei lettori italiani. Si riscopre che è possibile leggere e divertirsi anche senza che si tratti di Seattle, e che le nostre giornate italiane, oggetto principe della commedia brillante, sono perfettamente riconducibili all’intrattenimento mitico della letteratura. Dal cortile di via Sapri di una città italiana (Milano o no, non è poi così rilevante) dove erano cresciuti, un gruppo di amici dell’epoca si ritrova a trent’anni abbondanti per riprendere a giocare come allora, rievocando l’antico piacere. Il pretesto? Mangiare insieme. Nove sempre intorno al tavolo, sia osteria o ristorantino, (Sergione, il decimo, li osserva, dal cielo…) a trovare nella semplice e sobria convivialità momenti di amicizia e piacere, che si allargano ad alcuni amici degli amici. Così Maurizio “Dio bono…”, Fabiola dubbi e perturbazioni di un animo femminile, i problemi riproduttivi di Giorgia “Madò…!” (lesbica) e di Roberta, Luca lo sciupafemmine, Marco e Milena fidanzati del cortile ora sposati, Stefano classico emigrante intellettuale italiano d’oggi, Renato e il figlio gay… Un viaggio semplice in uno strato di semi-consapevolezza, lo strato di quel dire a metà, corrente nella comunicazione umana, che crea fraintendimenti ma anche affetti, regno della sensibilità e dell’educazione. Questo è “Cene tempestose”: una somiglianza scherzosa con il titolo del celebre romanzo di Emily Brönte e un “fantasma” in comune…

Dopo aver giocato insieme da bambini in un cortile della periferia milanese e condiviso i sogni adolescenziali, nove amici si ritrovano a vent’anni di distanza grazie a Facebook. Decidono di incontrarsi a cena una volta al mese, con una competizione a chi sceglie il locale migliore… È un modo per riallacciare un filo che, in realtà, non si è mai spezzato: quando un’amicizia è cementata con le sbucciature di ginocchia diviene indissolubile… Ci si racconta la vita, che scoppietta come una solfatara, tra infertilità, prese in giro, omosessualità, battutone, incertezze, piatti di cucina differente, dolori, amore e molte risate, sempre in bilico tra dramma e ironia. Tutti strizzano l’occhio a una felicità possibile, conquistata a fatica, con il decimo amico, indimenticato, che veglia dal cielo…

Informazioni

Autore Sandra Faè
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