
Sono nato a Gavasseto di Reggio Emilia il 13 novembre 1926, da Sante che faceva il muratore e per mancanza di lavoro fu costretto ad andare in Germania durante la guerra. La mamma era la Zaira, la fruttivendola. Nei miei primi anni di vita facevo il malato; poi, la salute mi ha sorriso e allora, per le tristi condizioni economiche, mi arrangiavo alla scuola superiore con esami da privatista. Mi diplomai maestro elementare a luglio 1945 e, a settembre dello stesso anno, affrontai la maturità scientifi ca. Subito dopo, entrai alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Parma, che raggiungevo in bicicletta, e poi ritornavo alle 11.30 per essere alla scuola elementare di Marmirolo, nella bassa padana di Reggio Emilia, dove insegnavo a una quarta elementare. Mi sono laureato in medicina e Chirurgia il 21 novembre 1951. Subito iniziai a esercitare la professione di medico e contemporaneamente presi la specialità in Otorinolaringoiatria a Parma e, più tardi, quella in Odontoiatria e Stomatologia presso l’Università di Pisa. Ho fatto il medico fi no a 70 anni. A 30 anni ebbi la fortuna di incontrare la indimenticabile Marisa. A 55 anni ebbi l’occasione di fare un viaggio in Africa di 13000 km con i miei fi gli. Umanamente inspiegabile è la morte di Marisa nel 2011, anche se contava 8 anni in meno di me.

La poesia è il riparo dalle distruzioni. “Forse qualcuno sentirà la curiosità di sapere perché mi sono messo a scrivere poesie. Avevo pubblicato un libro che descriveva circa un secolo di storia del mio paese, Gavasseto in provincia di Reggio [...]