Hakuna matata (nessun problema)

“Hakuna Matata (Nessun problema)” narra un pezzo di Africa, ma soprattutto i problemi dell’animo umano che il titolo, composto dalle due parole più famose della lingua swahili, richiama con ironica negazione. 
 Piena di problemi è Sandra, la protagonista, al primo viaggio dopo un divorzio, con tre bambini rimasti a casa col padre. 
 Pieni di problemi sono: il professor Righetti, che deve scendere a compromessi con gli ideali e li insegue anche per sfuggire alla solitudine; Franco, piccolo borghese immerso in una vita nebulosa..

Prezzo: €22,00
ISBN: 978-88-902254-1-3

Descrizione

ISBN 978-88-902254-1-3

“Hakuna Matata (Nessun problema)” narra un pezzo di Africa, ma soprattutto i problemi dell’animo umano che il titolo, composto dalle due parole più famose della lingua swahili, richiama con ironica negazione.

Piena di problemi è Sandra, la protagonista, al primo viaggio dopo un divorzio, con tre bambini rimasti a casa col padre.
Pieni di problemi sono: il professor Righetti, che deve scendere a compromessi con gli ideali e li insegue anche per sfuggire alla solitudine; Franco, piccolo borghese immerso in una vita nebulosa; Adalberto, l’ex di Sandra, combattuto tra il passato matrimoniale e il futuro incerto; Sara, la mantide religiosa; la paciosa Iaia, alle prese con gli avvoltoi; il barista Relli, fuggito dall’Italia per trovarsi in pasticci ancora più grandi; Lisa e la sua psiche; Giangi in perenne fuga, malgrado l’ostentata sicurezza; il signor Hasli, benché miliardario, in crisi d’identità.

Nessuno di loro capisce che, in fondo, si tratta dei problemi comuni a tutta l’umanità. 
Nessuno capisce e tutti s’illudono di capire.
Questo succede per l’ultima volta a Sandra che, sul volo di ritorno, finisce per ridere di se stessa, per il drammatico significato che stava dando senza motivo alla sua esistenza e all’esperienza africana. 
E, alla luce di una ritrovata ironia, riuscirà a vivere con più serenità i giorni del suo dopo-Africa.

È una prosa levigata e lieve, quella che la penna di Cesare Bellentani utilizza in “Hakuna Matata (Nessun problema)” nel trattare la materia umana più consueta e stridente, al fine benefico di riconciliarci con noi stessi, con i nostri problemi. Ci porta in vacanza con un cortese incoraggiamento linguistico e da lì, nella “vacanza più vacanza”, in un’Africa che è la sempiterna terra dell’ “Hic sunt leones”, ci dipinge nella nostra dimensione quotidiana.
Vacanza, luogo del vuoto, dell’assenza, del distacco rispetto al disagio dell’esistenza, posto in cui vedersi da fuori e prendere decisioni sulle proprie situazioni cristallizzate di sempre, incrostate da distrazione e da incuria, compromesse da errori, insensibilità, superficialità, incapacità di calcolo del rischio e istinto animalesco non mediato dalla ragione…
“Hakuna Matata” è un esercizio ventennale di scrittura, indotto, come l’autore stesso dice, da “…un insopprimibile desiderio di narrare”, che coincide felicemente con il valore per chi legge.

Come vuole la filosofia di IBUC, Cesare Bellentani presenta una scrittura matura, che attraversa con dimestichezza e padronanza l’universo della significazione, facendo di questo suo romanzo principe un gentile esercizio di lingua italiana vivissima.

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Informazioni

Autore Cesare A. Bellentani
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